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Forma masse di colore rosa torbido soprattutto vicino alla riva

Tecnici ed esperti dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente e di altri enti che si occupano di biodiversità si sono incontrati con i rappresentanti di varie categorie interessate allo sfruttamento turistico del lago di Ledro. La riunione si è svolta a Locca di Concei. Al centro dell’attenzione l’alga unicellulare denominata Planctotrix rubescens che si sta sviluppando nel lago di Ledro formando masse di colore rosa torbido soprattutto vicino alla riva. Esse compromettono la balneabilità e l’aspetto stesso del lago considerato tra i più azzurri del Trentino. L’alga appartiene al genere Oscillatoria, Famiglia delle Cianoficee e si nutre più rapidamente di altre specie di apporti organici provenienti da reflui di stalla, depuratore e fognature urbane. Diminuire o eliminare l’inquinamento organico è l’unico rimedio perseguibile.
S. Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2014-05-23 09:14


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