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02/04/2014

Anagrafe apistica al posto del censimento

Dal 1988 al 2008 in Trentino il patrimonio apistico era quantificato e qualificato sulla base di un censimento eseguito annualmente per opera congiunta e complementare dei medici veterinari periferici e degli stessi apicoltori. Nel 2008 un decreto del Ministro della sanità ha imposto alle Unità sanitarie locali, e quindi anche all’Agenzia per i servizi sanitari della Provincia di Trento, l’obbligo di realizzare al posto del censimento una vera e propria anagrafe apistica. Nel periodo compreso fra il 2008 e il 2013 l’Azienda sanitaria ha continuato a raccogliere dati e autodenunce parziali e a redigere il censimento annuale entro il mese di novembre di ogni anno. Con propria delibera (DGP n. 351 del 14 marzo 2014) la Giunta provinciale ha posto le premesse per sostituire al censimento l’anagrafe dell’apicoltura trentina. Essa dovrà tenere conto di molte informazioni aggiuntive alla semplice denuncia degli alveari e dell’allocazione degli apiari.
S. Ferrari