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Anticipata la raccolta del mais nostrano di Storo. (foto n.e. - PAT)

La raccolta è iniziata con un anticipo di 10 giorni.

La raccolta del mais nostrano di Storo che fa capo alla cooperativa Agri ’90, quest’anno è iniziata il 6 ottobre, con un anticipo di 10 giorni. I produttori associati sono un centinaio. La granella è stata consegnata ancora umida, perché uscita da poco dalla mietitrebbiatrice impiegata per la raccolta delle pannocchie. Dai 380 ettari che compongono la superficie coltivata a mais nostrano si ricavano in media 14 mila q.li di granella. Dopo una serie di controlli, la granella è stata posta in un essiccatoio e quindi ripartita nei 13 silos della capacità di 1000 q.li di cui dispone il reparto dedicato al mais nostrano. Il prelievo per la molitura inizierà nel prossimo mese di gennaio. Lo scaricamento sarà graduale, perché basato sulle richieste di farina che arrivano alla cooperativa. Importanza fondamentale per il mantenimento delle caratteristiche della varietà nostrano è la selezione effettuata in campo da una ventina di soci. Questi raccolgono le pannocchie ritenute rispondenti al profilo genetico tradizionale e le fanno asciugare sui poggioli o locali arieggiati. La granella selezionata (60 q.li circa) è consegnata alla cooperativa, che la distribuisce tra tutti i produttori associati.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2020-10-13 21:32


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