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Penetra nella pianta attraverso la cicatrice lasciata dalle foglie cadute

I tecnici della Fondazione Edmund Mach che si occupano di ciliegi raccomandano di eseguire dopo la caduta delle foglie un trattamento con prodotti a base di rame. L´intervento ha funzione preventiva nei confronti del batterio denominato Pseudomonas syringae che penetra nella pianta attraverso la cicatrice lasciata dalle foglie cadute. Il batterio, del quale non è ancora completamente noto il ciclo biologico, è diffuso in Valsugana, Val di Non e comuni del Bleggio nelle Giudicarie Esteriori. I sintomi della malattia non si vedono in autunno, ma durante la stagione. Si manifestano sotto forma di disseccamento dei germogli, mazzetti fiorali, parti apicali e talora dell´intera pianta.
S. Ferrari 

Ultimo aggiornamento: 2014-01-13 15:23


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