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Le richieste provengono da Veneto e Friuli.

Il mercato delle barbatelle di vite, destinate a rinnovi e/o nuovi impianti da realizzare in autunno o nella prossima primavera è molto attivo. Lo afferma Marco Vacchetti, direttore tecnico e commerciale di una società di vivaisti viticoli, in prevalenza trentini. Finora le ordinazioni hanno riguardato soprattutto vitigni a frutto bianco. Prevale di gran lunga il vitigno Glera da prosecco. Le richieste provengono da Veneto e Friuli. Ordini consistenti, ma riguardanti altri vitigni, spesso tipici od esclusivi di singole regioni, provengono diversificate dall’Italia centro meridionale e dalle isole. La limitazione all’1%, riferito alla superficie vitata della regione, osserva da ultimo Vacchetti, deriva da una imposizione dell’Unione Europea, che andrebbe sostanzialmente corretta, perché crea forti disparità a livello geografico, mortificando la tendenza a piantare nuovi vigneti nelle zone vocate.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2017-11-10 08:12


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