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Bollicine popolari da chardonnay di seconda

Partite di minor pregio acquistate fuori provincia per produzioni Charmat

Il vino base spumante Chardonnay della vendemmia 2015 è stato venduto senza difficoltà a prezzi soddisfacenti. Lo afferma l’enologo Mauro Baldessari, direttore della cantina Vivallis Sav di Nogaredo che però tiene distinti due tipi di acquirenti: le cantine importanti che hanno acquistato le partite migliori destinandole alla produzione di spumante metodo classico e quelle che hanno acquistato partite della stessa varietà di vitigno dotate di minor pregio destinate alla produzione di vino spumante metodo Charmat. Una cantina di Modena, leader nella produzione e vendita di Lambrusco, acquista da due anni da Vivallis 2.500 ettolitri di vino base Chardonnay e ne ricava dopo 30 giorni un apprezzato vino spumante in quantità pari a 320 mila bottiglie che vende a 4,20 euro. Mauro Baldessari pone una domanda: ” Perché qualcuno non fa la stessa scelta in Trentino?”. Nereo Cavazzani, direttore enologico di Cavit nella seconda metà del ‘900, ha sperimentato un metodo Charmat denominato “metodo Cavazzani lungo”, perché il vino in autoclave rimane più mesi sui lieviti.
 
S. Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2016-01-27 15:13


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