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C’è poca varroa negli alveari. (varroa mite, immagine pubblico domino da Wikipedia)

La scarsa presenza dell’acaro non consente, tuttavia, di abbassare la guardia.

Stefano Tamanini è uno dei due medici veterinari liberi professionisti, selezionati dall’Azienda provinciale per i Servizi sanitari, impegnati nel monitoraggio dello stato di salute degli apiari attivi sul territorio. Finora, dice, ha trovato solo qualche focolaio di peste. La presenza di varroa negli apiari visitati fino alla metà di giugno non è elevata. La scarsa presenza dell’acaro non consente, tuttavia, di abbassare la guardia. Gli apicoltori devono eseguire scrupolosamente i trattamenti suggeriti dagli uffici competenti.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2018-06-20 07:41


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