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La Cooperativa non potrà fornire l'intera gamma di varietà solitamente richieste.
Il clima freddo e piovoso, seguito da giornate eccessivamente calde, prima e dopo la semina e la mancata disponibilità di insetticidi da utilizzare contro gli afidi vettori di virosi, hanno costretto i produttori di patate da seme della cooperativa COPAG a scartare a fine stagione l’80% dei tuberi. «Da 40 anni coltiviamo patate da seme,» dice il direttore Luca Armanini «e la resa a ettaro non era mai scesa sotto l’85%.»
Ad aggravare la situazione è il fatto che il 20% dei tuberi che possono essere venduti per seme, appartengono solo alla varietà Cicero. La cooperativa non potrà quindi fornire ai clienti tradizionali, che coltivano patate in alcune zone o vallate di montagna dell’Italia settentrionale, l’intera gamma di varietà solitamente richieste.
Sergio Ferrari
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Ultimo aggiornamento: 2020-01-23 11:58
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