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Grappolo d'uva Groppello, immagine tratta dalla rivista Terra Trentina n. 3_2014

A tenere in auge il Groppello di qualità e a valorizzarlo sul piano commerciale, sono alcune cantina della terza sponda (Cagnò, Revò, Romallo e Cloz).

Dopo la morte di Augusto Zadra, detto "El Zeremia" e lo scioglimento della cooperativa “Viticoltura di montagna”, i vigneti di Groppello e il vino che si ricava dall’uva di questo vitigno, hanno subito un calo, non solo di consistenza produttiva, ma anche di interesse. Molti vigneti sono stati eliminati per fare posto alle mele. Ne sono rimasti pochi che servono per fare vino di casa. A tenere in auge il Groppello di qualità e a valorizzarlo sul piano commerciale, sono alcune cantine della terza sponda (Cagnò, Revò, Romallo e Cloz), che vinificano uve di vigneti di proprietà, imbottigliano il vino e lo vendono anche fuori dalla Val di Non. Alcuni titolari hanno frequentato la Scuola enologica di S. Michele.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2017-10-06 08:15


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