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La vite reagisce con nuovi getti della corona che rimarranno deboli e improduttivi
Dalla Vallagarina il tecnico Antonio Girardelli segnala danni da ungulati, in prevalenza caprioli, su viti in fase di germogliamento. I selvatici brucano l’intero getto. La vite reagisce facendo germogliare gemme della corona che si trovano alla base dei tralci. I getti che ne nascono rimarranno però deboli e non producono uva. In zona già dallo scorso anno si usa con successo un prodotto repellente a base di grasso di pecora denominato Trico. Il prodotto va irrorato sulle viti prima del germogliamento.
S. Ferrari
Ultimo aggiornamento: 2015-04-23 15:19
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