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Castagne sane dopo la novena. (foto n.e. - PAT)

La "novena" consiste nel mettere le castagne in acqua per 9 giorni.

Chi ha raccolto le castagne al giusto momento di maturazione e le ha sottoposte a curatura, non lamenta fenomeni di annerimento interno. Lo afferma Antonio Girardelli, castanicoltore di Besagno (Mori). La curatura consiste nel mettere le castagne in acqua per 9 giorni. Da qui il nome di “novena” che si dà a questa pratica tradizionale. La permanenza in acqua provoca l’estrazione dei tannini presenti nella buccia della castagna, preservandola intatta per qualche tempo. Lo stesso effetto si raggiungeva con la pratica della ricciaia, che consisteva nell’accatastare i ricci in luogo riparto o in locale asciutto all’interno della casa. Le castagne subivano una sorta di fermentazione che ne aumentava la conservazione.

 

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2018-12-06 12:03


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