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Controllo dei cormorani nei siti dormitorio.

Il controllo a vista che si ripete mensilmente fino al mese di maggio.

Nella tarda serata del 15 ottobre, gli operatori del Centro foreste e fauna della Provincia di Trento, addetti al controllo dei cormorani presenti in varie località del Trentino hanno eseguito la prima ricognizione, coordinati da Fabrizio Baldessari dell’Ufficio faunistico. All’inizio dell’autunno gli insaziabili predatori di pesci, tornano verso sud e quindi anche in Trentino, dopo avere trascorso nei Paesi nordici la stagione estiva dedicata alla riproduzione. Il controllo a vista che si ripete mensilmente fino al mese di maggio, in passato era limitato a tre luoghi considerati dormitori notturni: Toblino, Caldonazzo, foci dell’Avisio. A questi luoghi si sono aggiunti negli ultimi 3 anni, nuovi punti di osservazione nei quali i cormorani si sono stabiliti o scelgono come punto di ristoro notturno, solo per un periodo di tempo limitato. L’elenco comprende: Ponte Pià (Giudicarie), Stramentizzo, Molveno e Ledro. Si tratta in tutti i casi di laghi od invasi dove i cormorani trovano canneti o arbusti acquatici per il riposo notturno.

Sergio Ferrari

l'immagine pubblicata è tratta dalla pubblicazione PAT  - Zona della trota marmorata nella Provincia di Trentodel Servizio Foreste e Fauna

Ultimo aggiornamento: 2020-10-13 22:00


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