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La mappatura del genoma dei bovini risale al 2009

Nella relazione sull’attività svolta nel 2013 dalla Federazione provinciale allevatori di Trento è ricorrente il riferimento alla genomica applicata ai bovini. La mappatura del genoma dei bovini risale al 2009 ed ha riguardato la razza bovina da carne Hereford allevata nel Regno Unito. In seguito è stata estesa alle principali razze di bovini allevati. L’analisi del DNA consente di individuare i geni o gruppi di geni che condizionano i principali caratteri morfologici, fisiologici e produttivi dei bovini. In Trentino gli allevatori di bovini di razza Bruna, Frisona e Pezzata rossa possono utilizzare seme di tori genotipizzati per la fecondazione strumentale delle bovine. I vitelli giovani possono essere sottoposti ad esame genomico per stabilire l’attitudine individuale alla carriera riproduttiva. Il servizio di analisi genomica preventiva può essere applicato anche alle bovine  e alle manze da destinare alla rimonta. Il costo attuale del servizio è di 50 euro a capo, ma sarà presto ridotto a 28-30 euro.
S. Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2014-05-28 14:06


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