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Danneggiati dalle pecore vigneti della Curia

Strappati i tutori, gli ugelli dei gocciolatori e le giovani viti

Il tribunale di Trento ha confermato in seconda istanza la sentenza di condanna a carico di un pastore di Dro che due anni fa era entrato con il proprio gregge di pecore nei vigneti della Mensa Vescovile di Sarche, proprietà della Curia e gestita amministrativamente dall’Istituto Diocesano per il sostentamento del clero. Le pecore erano state attratte dall’erba da sovescio presente negli interfilari. Il vello di lana s’impigliava nei fili di calcagno delle viti giovani provocando lo scardinamento dei pali tutori e delle stesse viti. La tensione aveva pure strappato gli ugelli dei gocciolatori della rete irrigua.
 
S. Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2015-10-08 14:04


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