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Segni di punture e conseguente malformazione del frutto si rendono evidenti anche se non sempre in misura grave e diffusa in diverse zone del Trentino.

Stando a quanto succede ormai da qualche anno in Emilia Romagna, Piemonte e Veneto era prevedibile che la cimice asiatica già presente in varie zone frutticole del Trentino coltivate a melo facesse la sua comparsa anche sui ciliegi. E’ quanto sta succedendo dopo il ritorno del caldo sulle ciliegie che scalarmente, in base alla varietà, cambiano colore e completano la maturazione. Segni di punture e conseguente malformazione del frutto si rendono evidenti anche se non sempre in misura grave e diffusa in diverse zone del Trentino. Valle dell’Adige a sud di Trento, in Vallagarina, Valsugana, valle del Sarca e bassa Val di Non. L’attacco interessa sia piante di ciliegio isolate sia ciliegi a taglia bassa dotati di copertura antipioggia e di rete antidrosofila. Va tenuto presente che la cimice asiatica può però raggiungere le ciliegie anche dall’alto se manca una adeguata protezione.
Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2019-06-24 11:54


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