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23/04/2015

Danni da corvi nei seminati di mais

La semina del mais da foraggio o da granella si fa solitamente tra il 25 aprile e il 1° maggio e interessa complessivamente 2.000 ettari di terreno situati nelle Giudicarie esteriori, Valle del Chiese, Basso Sarca e Valsugana. Al primo posto tra i nemici naturali del mais figurano i corvi che divorano i semi appena interrati o rimasti in superficie, seguendo ordinatamente la fila seminata. Fino a qualche anno fa, dice Roberta Franchi, tecnico della FEM per il settore mais, era in commercio un prodotto repellente che è stato ritirato dalla produzione. Le coltivazioni rimangono pertanto esposte ai danni di questi uccelli invadenti. La legge prevede che più agricoltori riuniti possano chiedere alla Provincia un abbattimento controllato da parte di personale forestale; è invece vietato esporre nel campo un corvo morto a scopo deterrente.
 
S. Ferrari