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Dosando bene il rame si possono raggiungere risultati soddisfacenti

Il Corriere Vinicolo n. 34 del 29 ottobre 2018 ha pubblicato un’ampia e dettagliata intervista rilasciata da Enzo Mescalchin che da anni all'interno della Fondazione Mach si occupa di viticoltura biologica. Argomento affrontato: la possibilità di usare meno rame ed avere egualmente vigneti bio protetti da peronospora. Basandosi su prove di campo effettuate nei vigneti della Fondazione Mach nel biennio 2014-2015 Mescalchin sostiene che alla concentrazione equivalente a 200 grammi di rame/ettaro per 12-14 trattamenti si sono ottenuti risultati soddisfacenti. Andando oltre i numeri, Mescalchin sostiene che lo stesso obiettivo si può raggiungere anche utilizzando dosi minori, se il viticoltore biologico adotta una serie di interventi agronomici tali da assicurare un buon equilibrio vegeto-produttivo delle viti. Una vite forzata o debilitata è più suscettibile alla peronospora.
Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2018-11-29 09:58


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