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Oidio su semenzale, immagine tratta dalla pubblicazione Terratrentina luglio_agosto 2013

La crittogama può svernare come micelio nelle gemme o come cleistotecio. 

La difesa delle viti dalle avversità provocate da funghi, quest’anno è iniziata con un trattamento a base di zolfo per prevenire o bloccare lo sviluppo dell’oidio. La crittogama può svernare come micelio nelle gemme o come cleistotecio. Con questo termine, si indicano minuscoli corpi fruttiferi che si formano in autunno e si trovano sui tralci o lungo il fusto delle viti. La seconda modalità di svernamento è prevalente. Il pericolo di infezioni precoci di oidio è maggiore nei vigneti fortemente colpiti l’anno precedente. Un ruolo importante svolge anche la sensibilità dei singoli vitigni all’oidio: molto elevata per Schiava, Kerner e Muller Thurgau; elevata su Lagrein e Chardonnay.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2016-05-05 15:08


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