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Grappolo di uva Muller Thurgau, immagine tratta dalla rivista Terra Trentina n. 4_2012

Molte uova già deposte sotto la buccia, sono state bloccate nello sviluppo.

Anche quest’anno, i tecnici dell’Unità agricoltura biologica della Fondazione Mach, hanno effettuato controlli nei vigneti, per verificare la presenza di uova o di larve di drosophila, all’interno degli acini. Risulta confermata l’avvenuta ovodeposizione, non solo su Schiava e Moscato rosa, ma anche su Lagrein. Del tutto assente su uve di Muller Thurgau, che lo scorso anno risultava colpito più di altre varietà. Molte uova già deposte sotto la buccia, sono state bloccate nello sviluppo. Non è stato consigliato o effettuato alcun trattamento insetticida, contrariamente a quanto succede in Alto Adige, dove è molto più presente l’uva Schiava. Qualche viticoltore trentino è intervenuto in sede preventiva con caolino o bentonite. La polvere ostacola l’ovodeposizione e asciuga eventuali gocce di succo, che fuoriesce dagli acini forati dalle femmine di drosofila.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2017-10-05 17:56


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