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Drosophila: presenza elevata vicino a boschi.

Non c’è correlazione fra numero di moscerini riscontrato in questo periodo e l’intensità di presenza, che si potrà avere nei prossimi mesi.

I tecnologi della Fondazione Edmund Mach che si occupano di drosophila, informano che il numero di moscerini raccolti nelle trappole, continua ad essere elevato anche nella prima quindicina di gennaio 2019. La concentrazione maggiore si riscontra nel fondovalle, ma risulta elevata, anche a quote superiori soprattutto nelle zone vicino a boschi. Alberto Grassi chiarisce che non c’è correlazione fra numero di moscerini riscontrato in questo periodo e l’intensità di presenza, che si potrà avere nei prossimi mesi. Nella stagione iniziata da poco, il gruppo di lavoro si occuperà soprattutto di controllo biologico esercitato da parassitoidi autoctoni e di cattura massale basata sull’impiego di trappole innescate, con sostanze alimentari ad azione attrattiva combinate con un insetticida di contatto. Tale pratica, dovrebbe essere applicata anche dagli agricoltori. Il ricorso a parassitoidi importati dall’estero è ancora condizionato dalla mancanza di una normativa liberatoria del divieto di immettere negli agro-ecosistemi, esseri viventi estranei.

 

Sergio Ferrari

l'immagine pubblicata ritrae un esemplare di drosophila ed è tratta dalla rivista PAT  - "Terra Trentina"n. 4/2012

Ultimo aggiornamento: 2019-01-12 18:09


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