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Ecco il report sulla qualità dell'aria del mese di marzo

È consultabile sul sito di APPA

Il mese di marzo 2021 è stato caratterizzato da concentrazioni dell’inquinante polveri sottili PM10 tipiche del periodo, con concentrazioni che hanno raggiunto valori superiori al limite previsto per la media giornaliera di 50 µg/m3 in 3 stazioni della rete provinciale di monitoraggio della qualità dell’aria a causa di una configurazione meteorologica sfavorevole alla dispersione degli inquinanti nel fondovalle. Le concentrazioni medie mensili di biossido di azoto NO2 misurate nel mese di marzo sono superiori a quanto rilevato lo scorso anno in occasione dell’inizio del periodo di lockdown, quando le limitazioni erano più stringenti, ma inferiori rispetto a quanto rilevato nello stesso mese degli anni precedenti. Le concentrazioni medie orarie sono risultate sempre inferiori al limite di 200 µg/m3.

Per le polveri sottili PM10, il valore massimo è stato raggiunto una sola giornata a Riva del Garda, con una concentrazione media giornaliera di 70 µg/m3. Per tutti gli altri superamenti la concentrazione media giornaliera è stata di poco superiore al limite previsto. Come spesso succede in questo periodo dell’anno, si è venuta a creare una configurazione meteorologica sfavorevole alla dispersione degli inquinanti nei fondovalle e favorevole alla formazione del particolato secondario, vale a dire quello che si forma in atmosfera in seguito a trasformazioni chimico-fisiche di altre sostanze anche a seguito dell’aumento dell’irradiazione solare rispetto al periodo invernale.

Il sito di APPA: http://www.appa.provincia.tn.it/ 

(at)

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COMUNICATO STAMPA PAT n. 864 del 12 aprile 2021

Ultimo aggiornamento: 2021-04-13 21:36


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