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Frutticoltori e viticoltori spesso trascurano di toglierli a fine stagione.
La confusione sessuale è praticata nella quasi totalità della superficie coltivata a melo e vite del Trentino.
E’ basata sull’impiego di feromoni, che disorientano le farfalline della carpocapsa (verme delle mele), della tignola e tignoletta dell’uva impedendone l’accoppiamento. La diffusione dei feromoni avviene attraverso erogatori di due tipi:
- attivi, se la liberazione della sostanza è continua;
- passivi, quando l’erogatore può essere registrato e libera il gas a sbuffi programmati.
Il numero di erogatori a ettaro può arrivare a 400-500 per il primo tipo; mentre è limitato a poche unità a ettaro nel secondo caso. Frutticoltori e viticoltori spesso trascurano di toglierli a fine stagione, mentre dovrebbero eliminarli come rifiuti speciali, secondo le stesse regole imposte per i contenitori di fitofarmaci.
Sergio Ferrari
Ultimo aggiornamento: 2017-11-28 23:54
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