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03/09/2015

Estate calda anche per le trote

Nei piccoli ruscelli di montagna, ma soprattutto in quelli situati a quota medio-bassa, caratterizzati da flusso d’acqua ridotto o intermittente, la siccità ha provocato danni seri alla fauna ittica, trote in particolare. In qualche caso i pesci sono morti per assenza di acqua o si sono dovuti recuperare d’urgenza. La temperatura rimasta per giorni elevata ha provocato fenomeni di stress nelle trote che devono vivere sempre al disotto di 18° e cessano di alimentarsi sopra i 20°-22°. Il danno più grave, non visibile ai profani, è stata la distruzione del benthos cioè della comunità di insetti e piccoli animali che sono fonte alimentare per i pesci. Il benthos impiega un mese per riformarsi.
 
S. Ferrari