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Per conservare in purezza l'ecotipo trentino        

L´Unità operativa di apicoltura della Fondazione Edmund Mach si avvale da una decina di anni della competenza di Viviana Micheluzzi di Castello di Fiemme, apicoltrice specializzata nella tecnica di fecondazione strumentale di api regine acquisita frequentando alcuni corsi dell´Università di Praga. L´apicoltrice fiemmese ha ereditato da un anziano apicoltore alcune arnie di api che gli esperti di S. Michele ritengono appartenere ad un ecotipo adattato all´ambiente di montagna. Le api hanno sangue della specie carnica per il 95% e di apis mellifera per il 5%. Sono considerate autoctone tanto da poter essere classificate come ape trentina. Le famiglie avute in eredità sono state cedute alla Fondazione. L´apicoltrice si fa carico del mantenimento in purezza dell´ecotipo seguendo una procedura che comprende una fase iniziale di inseminazione strumentale di un certo numero di regine con seme di fuchi selezionati seguita dal trasferimento delle api nate dall´incrocio controllato in laboratorio nella foresta di Paneveggio messa a disposizione dal Dipartimento Foreste demaniali.
S. Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2014-01-13 13:14


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