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Danni da drosophila, immagine tratta dalla rivista PAT Terra Trentina n. 1_2015

Osservando al microscopio le femmine, gli esperti possono controllare la presenza di uova e lo stato di maturazione.

I tecnologi della Fondazione Mach seguono anche nei mesi invernali, lo sviluppo e il comportamento della drosophila Suzuki. Il programma, dice Alberto Grassi, coordinatore del gruppo, prevede il monitoraggio della presenza di moscerini adulti, mediante 30 trappole, che devono essere sostituite ogni settimana. Si effettueranno catture di moscerini vivi, che saranno portati a scaglioni in laboratorio e allevati artificialmente. Osservando al microscopio le femmine, gli esperti possono controllare la presenza di uova e lo stato di maturazione. L’indagine serve per stabilire quando inizierà la deposizione di uova all’esterno, cioè in pieno campo. L’apparato genitale delle femmine di drosophila è dotato di un ricettacolo, nel quale viene conservato il seme dei moscerini maschio. Quando l’uovo maturo scende attraverso i gonodotti, viene fecondato.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2017-12-13 00:45


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