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02/07/2013

Formaggi di malga: attenzione all'igiene

Nei caseifici di malga che trasformano latte bovino crudo in formaggi freschi il pericolo sanitario maggiormente temuto è rappresentato dallo stafilococco. Si tratta di un batterio che proviene dalla mammella di bovine sanitariamente mal curate o non sufficientemente controllate. Il batterio produce tossine dannose per chi consuma poi i formaggi contaminati. Il piano di prevenzione predisposto dai servizi veterinari dell´Azienda sanitaria provinciale prevede l´adozione da parte del casaro di alcune buone pratiche casearie: mantenimento del latte bovino a 7-8 gradi, caseificazione a 37°, aggiunta di batteri lattici preconfezionati.
S. Ferrari