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Fugatti: “Dal sistema Trentino risposte efficaci per la zootecnia”

La sfida dei rincari e la crescita futura. La Giunta provinciale ha presentato quanto fatto e altre ipotesi di intervento

Il settore lattiero-caseario è strategico per il Trentino, con la sua importanza dal punto di vista economico, paesaggistico, turistico. Pertanto, l’obiettivo della Giunta provinciale è continuare a valorizzarlo e sostenerlo. Anche ragionando con gli attori del sistema rispetto a strategie future e nuovi modelli per una zootecnia di montagna che punti sempre più alla qualità delle produzioni, all’innovazione e alla competitività anche per portare a ridurre i costi che le aziende affrontano quotidianamente. Ciò sarà possibile partendo proprio dall’interlocuzione già avviata per la definizione del prossimo Piano di sviluppo rurale-PSR, che dovrà spingere nella direzione di individuare investimenti significativi in un’ottica di innovazione, riduzione dei costi e valorizzazione delle produzioni.

Fugatti: “Dal sistema Trentino risposte efficaci per la zootecnia”

A sinistra Sergio Paoli e Renato Costa (Latte Trento), Giacomo Broch (Federazione allevatori), Stefano Albasini (Concast), Massimo Gentili (Fed. Allevatori). A destra Paolo Nicoletti, Maurizio Rossini, Maurizio Fugatti, Mario Tonina, Roberto Simoni (Federcoop) e in video Giulia Zanotelli [Archivio Ufficio stampa PAT]

È questo l’impegno confermato nell’incontro di oggi tra i vertici della Provincia autonoma di Trento e quelli di Federazione trentina della Cooperazione, Concast Trentingrana, Latte Trento e Federazione allevatori, dedicato alle azioni per aiutare il comparto lattiero-caseario trentino a reggere l’urto dei prezzi di materie prime ed energia ed impostare un percorso di crescita futura. Un confronto, nella sede di piazza Dante, per esaminare gli interventi avviati e discutere sulle ulteriori soluzioni al vaglio - a partire da quelle sul credito e la promozione - da perfezionare alla luce delle novità che potrebbero arrivare per il territorio dal decreto sui rincari allo studio del governo.

“Le risposte devono essere tempestive ed efficaci” ha precisato il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, affiancato dal vicepresidente Mario Tonina e dall’assessore all’agricoltura Giulia Zanotelli (in collegamento video). “L’Amministrazione provinciale - ha precisato Fugatti - è impegnata a mantenere e affinare una serie di interventi, a 360 gradi, che possano essere funzionali a sostenere le aziende e i piccoli produttori di un comparto strategico per il Trentino, fornendo però anche una strategia di medio-lungo periodo, frutto di più elementi messi insieme”.

Nell’incontro si è deciso di attivare un tavolo di confronto per analizzare nel dettaglio le proposte formulate dalla Giunta e di aggiornarsi tempestivamente appena ci saranno novità rispetto alle iniziative del governo nazionale.
“Dobbiamo trovare le forme e i modi - ha assicurato il vicepresidente Tonina - per intervenire di fronte all’eccezionalità del momento. Essere qui, assieme - ha aggiunto riguardo all’incontro - vuole dimostrare la sensibilità dell’Amministrazione provinciale verso un settore che noi abbiamo sempre definito strategico. Di fronte ad un’emergenza, se riusciamo a fare un gioco di squadra, tutti assieme, Provincia, Trentino marketing, Cooperazione, attori del settore, possiamo trovare una via di uscita che potrebbe consolidare un percorso di crescita in futuro”.

Fugatti: “Dal sistema Trentino risposte efficaci per la zootecnia”

A sinistra Sergio Paoli e Renato Costa (Latte Trento), Giacomo Broch (Federazione allevatori), Stefano Albasini (Concast), Massimo Gentili (Fed. Allevatori). A destra Paolo Nicoletti, Maurizio Rossini, Maurizio Fugatti, Mario Tonina, Roberto Simoni (Federcoop) [Archivio Ufficio stampa PAT]

L’assessore Zanotelli ha ripercorso le azioni messe in atto e quelle che si possono sviluppare. “È stato garantito - ha detto - il 100% del versamento dell’indennità compensativa a partire dal 2019, per un valore di circa 9 milioni di euro a carico del bilancio provinciale, così come anche per il 2022 sono già state stanziate importanti risorse per il premio benessere pari a 1,3 milioni di euro. Una delle proposte avanzate è poi l’anticipo a questo mese di febbraio del saldo della domanda unica e dell’indennità compensativa, una scelta che va nella direzione di aiutare il settore a reggere questa difficoltà”.
Prevista inoltre a breve l’apertura di un bando sulla messa in sicurezza dei caseifici le cui risorse sono già state stanziate in sede di bilancio. L’assessore ha poi evidenziato le importanti risorse messe a disposizione sul fronte della promozione attraverso più strumenti e iniziative, con la volontà di implementare queste ultime grazie al confronto con gli attori della filiera. La valorizzazione delle produzioni locali è garantita anche dal nuovo regolamento dell’agriturismo che prevede la presenza di formaggi trentini al 100% nella somministrazione.

Un cenno è stato fatto anche alle opportunità che possono essere offerte attraverso Cooperfidi, sia in termini di anticipazioni rispetto ai premi 2022, sia rispetto all’attivazione da parte degli istituti di credito di prestiti garantiti per la conduzione delle aziende.
Nell’ambito della gestione del rischio è possibile valutare l’attivazione di soluzioni che possano fornire un aiuto alle aziende, anche promuovendo l’adesione al fondo mutualistico per la stabilizzazione del reddito, già attivato da CODIPRA fin dal 2019 e specificamente finalizzato a compensare i danni subiti dalle imprese zootecniche a indirizzo lattiero per drastici cali di reddito derivanti da crisi di mercato e/o altre condizioni negative.

L’Amministrazione provinciale, ha precisato il direttore generale Nicoletti, approfondirà i margini di azione per gli interventi che coinvolgono il sistema del credito e degli enti di garanzia.

(sv)

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COMUNICATO STAMPA PAT n. 142 del 20 gennaio 2022

Ultimo aggiornamento: 2022-01-21 21:02


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