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19/06/2014

Il radar non anticipa le grandinate

Il radar allocato sul monte Macaion che si trova tra le due province di Trento e Bolzano fornisce agli esperti meteo la situazione reale della quantità e tipologia di nubi presenti al momento. E’ quindi in grado di segnalare la presenza di nubi grandinigene ma non offre alcuna certezza sui tempi di formazione e caduta della grandine. A metà degli anni ‘70 del secolo scorso il radar è servito per fornire indicazioni agli sperimentatori di S. Michele che provavano mezzi e metodi di prevenzione della grandine mediante inseminazione nelle nubi grandinigene di ioduro d’argento od altre sostanze nucleanti  all’interno delle nubi. Queste venivano portate in quota con aerei o tramite razzi sparati da terra. Il principio fisico rimane incontestabile. A fare difetto era l’impossibilità di raggiungere con le sostanze nucleanti il punto di formazione della grandine.
S. Ferrari