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Irrigazione a goccia, immagine allegata al comunicato stampa PAT n. 2601 del 5 ottobre 2017

Approvato il bando, domande di contributo dall'11 al 26 ottobre.

La Giunta provinciale ha approvato oggi il bando ed i relativi criteri per la concessione di contributi agli investimenti nel settore dell’irrigazione. Oltre 7,8 milioni di euro le risorse complessive destinate a tali investimenti per i prossimi dieci anni. A beneficiarne saranno i Consorzi di Bonifica ed i Consorzi di Miglioramento Fondiario di primo e secondo grado.

In Trentino ci sono ancora aree agricole non servite da impianti di irrigazione o servite da impianti obsoleti che causano un dispendio d'acqua. Il sostegno pubblico, previsto dalla legge provinciale sull'agricoltura (art, 35, 1° comma L.P. 4/2003) è finalizzato al recupero di queste aree e ad una migliore gestione delle risorse idriche, che significa meno spreco, nel rispetto dell'ambiente. Illustrando alla Giunta la proposta di delibera, l'assessore all'agricoltura Michele Dallapiccola ha ricordato che sia nel caso di nuovi impianti di irrigazione sia nel caso di miglioramenti di impianti esistenti, vengono applicati misuratori che limitano l'utilizzo dell'acqua al minimo indispensabile. 

Requisiti principali previsti.

Le domande di contributo dovranno essere presentate al Servizio provinciale competente in materia di agricoltura a partire dal giorno 11 ottobre 2017 sino al giorno 26 ottobre 2017. 

I beneficiari degli aiuti sono i Consorzi di Bonifica e i Consorzi di Miglioramento Fondiario di I e II grado.

L’importo minimo di spesa richiesto per ogni singola domanda di contributo è di 50.000 Euro IVA compresa. L’importo massimo è invece pari a 3.500.000 Euro sempre IVA compresa.

Con riferimento allo schema idraulico, allegato ai criteri del bando, sono ammesse a finanziamento le spese relative alla realizzazione delle opere accessorie e delle aree interaziendali fino al punto di consegna aziendale escluso. Per ciascuna di queste due categorie sono dettagliate nei criteri la tipologia di opere ammissibili.

La percentuale di contribuzione prevista varia in base al beneficiario: 90% per i Consorzi di miglioramento fondiario di II grado e 80% per i Consorzi di Miglioramento fondiario di I grado e per i Consorzi di bonifica.

Le domande presentate saranno ordinate in una graduatoria che riserva una priorità agli interventi proposti da Consorzi di II grado in situazioni di grave e reiterata condizione di carenza idrica e, a seguire, agli interventi di realizzazione di nuovi impianti irrigui in aree non servite. Nel bando sono dettagliati gli ulteriori criteri per l’assegnazione della priorità.

(cz)

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COMUNICATO STAMPA PAT n. 2601 del 5 ottobre 2017

Ultimo aggiornamento: 2017-10-23 15:12


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