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L’economia del Qatar cresce e cerca nuovi prodotti, anche in Trentino. (immagine tratta dal comunicato stampa PAT n. 637 del 5 aprile 2018)

Oltre 40 imprese oggi alla tavola rotonda dedicata all’export in questo mercato strategico. Protagonisti l’agrifood, l’arredo e edilizia.

Il Qatar è un paese dall’economia in forte ascesa, presenta il più elevato Pil pro capite al mondo ed ospiterà nei prossimi anni grandi eventi tra cui i Mondiali di calcio del 2022. Fattori cruciali per l’avvio di nuove relazioni commerciali internazionali, illustrati oggi da Giosefat Riganò, direttore dell’Italian Trade Agency di Doha, nel corso della tavola rotonda alla quale hanno aderito oltre 40 imprese. L’incontro è stato organizzato da Trentino Sviluppo in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento, Confindustria Trento, Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento, Federazione Trentina della Cooperazione ed Associazione Trentina per l’Edilizia - Ance Trento. L’interscambio tra Qatar e l’Italia è stato di 2,35 miliardi nel 2017 ed i beni strumentali e intermedi stanno progressivamente calando in favore dei prodotti di consumo. Questo trend rende i settori dell’agroalimentare, dell’arredo, del design e delle costruzioni sempre più strategici per l’ingresso nel mercato qatariano. Trentino Sviluppo ha scelto quindi di mettere in campo una serie di iniziative: già in programma incoming di operatori economici del Qatar a luglio e la partecipazione di imprese trentine a due fiere internazionali di settore il prossimo novembre a Doha.

L’economia del Qatar cresce e cerca nuovi prodotti, anche in Trentino

Sono molti i fattori che rendono il Qatar un mercato di grande appeal per le imprese trentine. Per citarne alcuni, l’economia forte e in crescita (più 2,3% del Pil nel 2017), la volontà di una rapida ascesa economica, un Pil pro capite a parità di potete d’acquisto pari a 147 mila dollari, l’uso diffuso della lingua inglese, una normativa favorevole, i Mondiali di Calcio nel 2022 e la National Vision del 2030 che, con oltre 220 miliardi di dollari in investimenti governativi, punta a creare uno stato internazionale moderno che operi come nuovo hub culturale e commerciale in tutto il Medio Oriente.
Queste caratteristiche alimentano l’interesse delle imprese trentine, forti della convinta ripresa delle esportazioni. «L’export trentino ha registrato nel 2017 un dato record – ha detto Raffaele Farella, dirigente del Servizio Attività Internazionali della Provincia autonoma di Trento - superando i 3 miliardi e 600 milioni di euro di vendite nel mondo. Inoltre è stata registrata una maggiore presenza e attivismo su nuovi mercati emergenti ed il Qatar potrebbe rappresentare un’ulteriore opportunità».
«Trentino Sviluppo ha attivato diverse iniziative in sostegno delle imprese interessate al mercato qatariano – ha spiegato il direttore operativo Mauro Casotto - tra cui due incoming di operatori economici dal Qatar e la partecipazione a importanti fiere a Doha (Food Hospilitality Qatar e Index Qatar) a cui si aggiungono percorsi formativi e di affiancamento per orientare e sostenere l’export delle imprese trentine».
La tavola rotonda ha visto l’intervento di Giosefat Riganò, direttore di ITA-Italian Trade Agency di Doha che ha illustrato le caratteristiche di questo Paese, focalizzandosi sui settori di maggiore appeal. «Il Qatar è un Paese che vuole crescere e vuole farlo in fretta – ha detto Riganò – anche grazie alle competenze italiane e trentine. L’agroalimentare, il design, l’arredamento e le infrastrutture rappresentano i punti di forza di questo mercato, la meccanica la sua spina dorsale».
Come illustrato nell’incontro, per quanto riguarda il mercato agroalimentare, i ritmi di crescita sono buoni anche se ci sono alcune restrizioni (sono escluse le carni suine e tutte le carni devono essere preparate con standard Halal). Sono numerosi i prodotti esportati, dalla pasta alla cioccolata, con interessanti prospettive anche per l’ortofrutticolo. In netta crescita anche il mondo delle costruzioni e di tutto ciò che ne consegue, compreso l’arredo, grazie a importanti interventi di riqualificazione urbanistica che stanno interessato l’area del Golfo e che rendono quello del Qatar uno dei mercati più redditizi per gli architetti di interni.

(f.r.)

Immagini ed interviste a cura dell’Ufficio stampa

FONTE: Trentino Sviluppo SPA

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COMUNICATO STAMPA PAT n. 637 del 5 aprile 2018

Ultimo aggiornamento: 2018-04-06 10:41


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