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Si deve impedire che l´esca venga raccolta da persone, uccelli o altri animali

Per il controllo dei topi campagnoli che arrecano danni alle radici dei meli si usa un´esca avvelenata con principio attivo anticoagulante contenuta in bustine di plastica. Queste devono essere collocate nelle gallerie scavate dai roditori e i fori d´entrata vanno coperti con una tegola, per impedire che l´esca venga raccolta da persone ignare del pericolo o da uccelli ed altri animali. L´inverno scorso i tecnici forestali hanno raccolto in alta Val di Non una poiana morta presumibilmente per avere ingerito esca topicida mal protetta. L´azione di contenimento dei roditori risulta più efficace se la distribuzione di esche coinvolge più frutteti della stessa zona.
S. Ferrari 

Ultimo aggiornamento: 2014-01-13 15:29


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