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La Fondazione Mach invita gli agricoltori a segnalare ai tecnici di zona eventuali casi sospetti
I sintomi della presenza del batterio che si manifestano in questo periodo sono getti o fiori avvizziti, cancri lungo il tronco da cui può fuoriuscire essudato batterico di consistenza mucillaginosa e di color rosso-brunastro. Sulle foglie si trovano delle macchie necrotiche tra le nervature di colore bruno di forma spigolosa.
La diffusione avviene: attraverso ferite provocate dalla grandine o dal gelo; macchinari, operatori ed attrezzature (forbici, ecc.) non opportunamente disinfettate che agiscono da vettore; mediante l’impianto di materiale vivaistico non sano (cioè senza passaporto); mediante insetti pronubi con polline infetto. Per quest’ultimo motivo in molte zone è stato sospeso il servizio di impollinazione e viene sconsigliato l’acquisto di polline non munito di passaporto.
L’Ufficio fitosanitario provinciale e il Centro per il trasferimento tecnologico della Fondazione E. Mach raccomandano a tutti i produttori e a tutti coloro che abbiano piante di kiwi, anche per uso domestico, di attenersi alle misure di profilassi previste per questa fitopatia...
Fonte: Ufficio Stampa PaT
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Ultimo aggiornamento: 2014-05-23 11:24
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