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25/07/2013

La mosca galligena indebolisce piante di castagno

Gli entomologi forestali della Fondazione Edmund Mach di S. Michele hanno ricevuto molte segnalazioni da parte di castanicoltori di varie zone del Trentino preoccupati per la presenza ritenuta superiore alla media degli anni scorsi di galle provocate dalla mosca galligena o cinipide del castagno. Interpellati in proposito all´incidenza che la presenza di galle sui germogli dei castagni può avere sulla quantità e qualità dei frutti prodotti, i tecnici rispondono in termini parzialmente affermativi. Di solito le galle non interessano le infiorescenze maschili e femminili del castagno dalle quali si sviluppano rispettivamente il polline e il frutto. Si possono  però verificare: una minore produzione di polline, un indebolimento vegetativo della pianta ed una maggiore recettività ad attacchi di cancro. Sulla quantità di castagne prodotte possono però influire altri fattori di natura non parassitaria.
S. Ferrari