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Sottoposta a stagionatura la legna fresca perde anche il 30% di peso

La legna ricavata dal’abbattimento di latifoglie termofile, tipo frassino, carpino nero, orniello, roverella e faggio, è ricercata dai consumatori perché ha un potere calorico e una durata di fuoco piuttosto elevati. Questo succede però solo se la legna acquistata a stanghe o depezzata si presenta secca. Legna con queste caratteristiche si paga 14 euro a q.le Il prezzo sale a 15-16 euro se la stagionatura è stata più prolungata. Venditori poco scrupolosi approfittano di acquirenti poco esperti vendendo legna ancora umida. La resa in calore in questo caso è minore. Se sottoposta a stagionatura, la legna fresca perde anche il 30% di peso.
S. Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2014-01-29 11:44


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