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Il numero di lepri è superiore rispetto agli anni precedenti.

I frutticoltori della Val di Non che a fine giugno sono impegnati in operazioni di diradamento, si imbattono quotidianamente in lepri, che vivono nel frutteto o nelle adiacenze. Ma non recano danno alle piante rodendo la corteccia, come succede normalmente durante l’inverno, quando c’è molta neve. Il numero di lepri è superiore rispetto agli anni precedenti. Si ritiene che l’aumento rientri nella dinamica di popolazione, che alterna fasi di progradazione e di regressione.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2018-06-27 10:04


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