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Vaschetta mirtilli, immagine tratta dalla rivista Terra Trentina n. 4_2015

E’ da escludere la coltivazione in piena terra, perché il mirtillo richiede terreno acido, che non si riscontra in Val di Non.

Il progetto Mirtillo lanciato da Melinda è ancora in fase embrionale. Si tratta di sondare la disponibilità dei frutticoltori della Val di Non, soci di cooperative aderenti al consorzio, a piantare mirtilli intorno alle case di abitazione e a luoghi definiti “sensibili” per evitare la deriva di antiparassitari, distribuiti nei frutteti. E’ da escludere la coltivazione in piena terra, perché il mirtillo richiede terreno acido, che non si riscontra in Val di Non. E’ quindi possibile solo la coltivazione in vaso o vasca su substrato adatto e sostituibile.

Mirtilli anti deriva in Val di Non

Reti protettive contro la drosophila adottate nella coltivazione di mirtilli, immagine tratta dalla rivista Terra Trentina febbraio 2014

Questa indicazione è stata confermata anche da contatti che un gruppo di frutticoltori ha avuto con aziende coltivatrici di mirtillo, della provincia di Verona. Non è inoltre da sottovalutare la suscettibilità delle bacche di mirtillo agli attacchi della drosophila. La decisione è lasciata comunque alla libera scelta dei frutticoltori.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2017-09-20 17:05


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