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Il numero è maggiore sotto le coperture antigrandine che impediscono l’entrata di uccelli rapaci.
Nel volume che riporta il primo bilancio di sostenibilità della frutticoltura trentina pubblicato e diffuso da APOT, si trova la fotografia di un nido di cardellini con i piccoli, che pigolano verso la madre che li sta nutrendo.
L’immagine vuole significare che l’inquinamento da fitofarmaci è stato ridotto al minimo o è del tutto assente. Una conferma su ampia scala, viene dalla testimonianza di molti frutticoltori, che dicono di trovare anche durante la raccolta numerosi nidi di tordi, merli e altre specie di uccelli più piccoli. Il numero è maggiore sotto le coperture antigrandine che impediscono l’entrata di uccelli rapaci.
Sergio Ferrari
Ultimo aggiornamento: 2017-09-19 19:34
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