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News PSR: il punto della situazione

Si è riunito il Comitato di sorveglianza del Programma di Sviluppo Rurale PSR 2014 - 2020 della Provincia autonoma di Trento per l’esame e l’approvazione della Relazione Annuale di Attuazione 2017

Al Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme a Cavalese, si è tenuto l’incontro del Comitato di Sorveglianza del PSR lo scorso 28 giugno. Presenti anche il Capo dell’Unità Italia della Direzione Generale Agricoltura della Commissione Europea Filip Busz, del Vicario Gianfranco Colleluori e della nostra rapporteur Fanni Kerestes. 
 

Tra i punti principali di discussione vi è stato l’esame e l’approvazione del Rapporto Annuale di Esecuzione 2017, che presenta i risultati raggiunti dal Programma di Sviluppo Rurale (PSR).

Il PSR della Provincia Autonoma di Trento ha una spesa pubblica programmata di 297.575.616,46 Euro (quota UE 42,98%, quota Stato 39,91%, quota PAT 17,11%) e presenta complessivamente una buona efficacia d’attuazione; basti pensare che l’avanzamento della spesa pagata rispetto alla programmata nella nostra provincia raggiunge il 21% circa mentre la media italiana è del 13,53%.
 

Il 2017 è stato un anno particolarmente attivo per il programma: sono stati aperti i Bandi di quasi tutte le misure e la spesa pubblica impegnata è arrivata a 139.999.428,07 Euro, pari al 47% del programmato.  Ben 31.427.630,70 Euro i pagamenti effettuati nell'anno, che salgono a 64.593.681,58 Euro da inizio programmazione.
 

Ottimo l’andamento delle Operazioni che perseguono obiettivi di gestione sostenibile delle risorse naturali (Priorità 4 e 5 del PSR): con un’efficienza dei pagamenti del 33% sul programmato fanno da traino al PSR. A fine anno la spesa pubblica pagata su queste operazioni ammontava a 55.770.566 Euro salendo a 63.673.720 Euro a giugno 2018. Particolarmente efficiente l’Operazione 13.1.1 Indennità compensativa per gli agricoltori delle zone montane che con una spesa pubblica pagata a fine anno di 34,7 milioni di Euro circa, ha superato la metà della propria dotazione settennale.
 

Buono anche l’andamento della Misura 10 Pagamenti agro-climatico-ambientali che a fine anno ha raggiunto un livello di pagamenti del 35% sul programmato, riuscendo nel 2017 a recuperare le difficoltà dei primi anni d’attuazione.

Nel 2017 più di 5.300 aziende hanno beneficiato del premio legato all'indennità compensativa e più di 2.100 aziende di pagamenti agro-climatico-ambientali.
 

psr-trentino

 
Altalenanti i risultati delle Operazioni con obiettivi legati alla competitività del settore agricolo (Priorità 2 e 3): accanto ad Operazioni che solo recentemente hanno aperto i primi bandi, altre stanno ottenendo buoni risultati. Fra queste l’Operazione 4.1.1 Investimenti aziendali che nel 2017 ha registrato il pagamento di ben 144 aziende (riferite al 1° Bando 2016) per una spesa pubblica pagata di quasi 5,8 milioni di Euro. Spesa che registra un ulteriore incremento di 3 milioni di Euro nella prima metà del 2018, portando l’avanzamento del pagato dal 15,7% al 24% circa del programmato. Molto buono anche l’avanzamento dell’Operazione 6.1.1 Giovani Agricoltori. A fine anno la spesa pubblica impegnata è arrivata a 7,32 milioni di Euro (il 61% del programmato) ed andrà a premiare 183 giovani che hanno deciso di investire il proprio futuro in agricoltura. La spesa pubblica pagata è stata invece di 2,2 milioni di Euro (18,3% del programmato) ed ha riguardato 73 domande di insediamento. Tale valore è stato raddoppiato nei primi mesi del 2018 con un avanzamento del 40% circa sul programmato.

La riunione si è conclusa con la presentazione delle attività di informazione e di comunicazione a supporto del programma e fornito alcuni elementi sulle attività svolte a inizio 2018.

La giornata è proseguita con alcune visite aziendali a beneficiari di Operazioni del PSR, un’occasione importante per far conoscere ai responsabili della Commissione europea e del Ministero la realtà della nostra agricoltura.  In particolare sono state viste due aziende agricole in Val di Fassa condotte da giovani: la prima ad indirizzo zootecnico e la seconda biologica mista. Si è proseguito con la visita ad un’azienda vitivinicola, lungo gli splendidi panorami della Val di Cembra, un assaggio della nostra viticoltura “eroica”.
 
Articolo di Angela Menguzzato
 
 
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Ultimo aggiornamento: 2018-07-12 15:34


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