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Nutrire le api prima dell’inverno (foto n.e. - PAT)

Con l’avanzare della stagione è consigliabile sostituire la miscela acqua e zucchero con lo sciroppo candito.

Ultimata la smielatura con la quale si conclude la stagione apistica, è indispensabile controllare la disponibilità di miele di scorta, che le api concentrano nei telaini più vicini alle due pareti laterali dell’arnia. Il limite è di 4 telaini carichi di miele di scorta. Se la riserva risulta insufficiente, l’apicoltore deve ricorrere alla somministrazione di una quantità adeguata di alimento supplementare. Con l’avanzare della stagione, dice Paolo Fontana responsabile dell’Unità apicoltura della Fondazione Mach, è consigliabile sostituire alla miscela acqua e zucchero, lo sciroppo candito fatto di zucchero a velo e miele che si trova in commercio allo stato solido. I panelli solidi devono essere collocati nella parte superiore dell’alveare. Le api salgono da sole nello spazio sottostante al tetto dell’arnia per cibarsene. Il candito ha anche il vantaggio di non stimolare la covata.

 

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2020-10-08 22:54


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