News

Olive, immagine tratta dalla rivista Terra Trentina n. 1_2016

La popolazione dell’insetto è stata bassa per tutta la stagione, soprattutto a causa delle alte temperature.

E’ molto probabile che nell’Alto Garda, si arrivi al momento della raccolta delle olive, senza dover difenderle da attacchi della mosca olearia con insetticidi. La popolazione dell’insetto, dice il tecnico di zona Franco Michelotti, è stata bassa per tutta la stagione, soprattutto a causa delle alte temperature. La conferma del calo si desume anche dal numero esiguo di adulti di mosca olearia, che si trovano all’interno del nuovo tipo di trappola denominato Fly Pack. Si tratta di un involucro di plastica forato, all’interno del quale si trovano il feromone specifico e il bicarbonato di ammonio che funge da esca alimentare. A differenza di altre trappole il Fly Pack, del quale sono stati distribuiti 8.000 esemplari non uccide le mosche, ma le mantiene al suo interno consentendone il conteggio.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2017-09-28 01:01


Condividere