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La popolazione di questo lepidottero si trova in fase di latenza

Quest´anno si vedono pochi nidi di processionaria del pino sia nei boschi sia nei giardini urbani o privati. Gli esperti del gruppo verde urbano della Fondazione Mach di S. Michele spiegano che il calo numerico è dovuto al fatto che la popolazione di questo lepidottero si trova in fase di latenza. La conferma si ha anche confrontando il numero di larve presenti nei nidi invernali. Nei periodi di forte pullulazione in un nido si possono contare anche 700-800 larve. Nella fase di recessione o di stasi evolutiva i nidi sono più piccoli e contengono da 50 a 300 larve. Le larve della processionaria sono dannose perché mangiano gli aghi delle piante ospiti e pericolose perché diffondono nell´aria e nel terreno i peli urticanti del dorso che provocano fenomeni anche gravi di allergie cutanee e respiratorie.
S. Ferrari 

Ultimo aggiornamento: 2014-01-13 14:43


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