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Per evitare la perdita di umidità, bisogna adottare alcuni accorgimenti.
Nella valle di Terragnolo, i proprietari di boschi adottano una tecnica speciale quando tagliano piante di faggio, per ricavarne legna da ardere. Riducono il fusto in tronchetti, che spaccano in senso longitudinale e lasciano nel bosco per alcuni mesi.
In questo modo i pezzi si asciugano parzialmente. Quest’ usanza si adotta per evitare che la legna portata a casa o venduta perda umidità, anche del 30%. Il legno di faggio è più di altri idrofilo, cioè assorbe acqua e può anche marcire per eccessiva idratazione.
Sergio Ferrari
Ultimo aggiornamento: 2017-11-28 23:54
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