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Il motivo, dicono gli enologi di molte cantine interpellati, è da attribuire in parte al freddo invernale.
L’uva Chardonnay quest’anno, presentava in tutte le zone del Trentino, grappoli meno pesanti del solito. Il motivo, dicono gli enologi di molte cantine interpellati, è da attribuire in parte al freddo invernale, che avrebbe danneggiato il cuore delle gemme e quindi gli abbozzi dei grappoli. In parte ad un’anomala fecondazione dei fiori causata da condizioni climatiche non ottimali. I grappoli portavano un numero di acini più basso della norma. Un comportamento opposto, ha invece mostrato il Pinot grigio.
I tralci colpiti dalla gelata hanno ricacciato getti di sostituzione dalle gemme basali, dette anche di controcchio. Viticoltori anziani ricordano, che da sempre il Pinot grigio, soprattutto nel fondovalle atesino, veniva piantato nelle zone soggette a forti abbassamenti di temperatura proprio perchè le gemme di controcchio, danno luogo in caso di gelata a tralci di rimessa fertili, cioè portatori di grappoli ed uva.
Sergio Ferrari
Ultimo aggiornamento: 2017-09-28 00:14
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