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Pesci a prova di lenza nei canali di bonifica. (immagine tratta dalla rivista PAT Terra Trentina n. 6_2011)

E' confermata la presenza soprattutto di ciprinidi.

Italica e Boioni sono i nomi di due fosse di bonifica, situate nella Piana Rotaliana. Fino agli anni ’80 del secolo scorso, le associazioni di pescatori locali, vi immettevano avannotti di trota. A fine estate, dice Leonardo Pontalti, dell’Ufficio faunistico provinciale, gli stessi pescatori raccoglievano dalle fosse trotelle da ripopolamento, che immettevano nel Noce o nell’Adige. La consuetudine è andata avanti per qualche anno, oggi non si ripete più. Per motivi contingenti, non perché l’acqua delle fosse sia inquinata da residui di fitofarmaci. La vivibilità è confermata, infatti, dalla presenza di molte specie di pesci, soprattutto Ciprinidi. L’acqua rimane calda, sui 9-10 gradi, anche durante l’inverno. Lino Pasolli è noto in zona come campione di pesca di lucci di fossa.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2018-06-20 08:14


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