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olivo, foto© n.e. PAT

Il controllo dovrà estendersi a olivo, vite, oleandro, alloro e anche a specie erbacee.

La Giunta provinciale di Trento ha approvato una delibera, che recepisce l’obbligo imposto dal Ministero per le politiche agricole, di redigere e applicare anche in Trentino, un piano di monitoraggio della Xylella fastidiosa, batterio che nella regione Puglia sta provocando il disseccamento degli olivi. Il controllo dovrà estendersi a olivo, vite, oleandro, alloro e anche a specie erbacee, che rientrano nelle 450 specie di vegetali che possono essere attaccati dalla Xylella. Il batterio si insedia nello xilema, cioè nei vasi legnosi della linfa ascendente, interrompendo la sua ascesa verso l’alto. Il batterio è trasmesso da un insetto pungitore, denominato Phylen spumarius,nome italiano: sputacchina mirabile. Esso si insedia su varie specie di erba, nascondendosi all’interno di una massa di schiuma autogenerata.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2017-10-13 08:36


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