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Premio ambiente Euregio: i vincitori della nona edizione. Immagine tratta dal comunicato stampa PAT n. 3323 dell'11 dicembre 2017

Tra i premiati due progetti trentini, uno della società Bio Energia Trentino srl e l'altro alla Federazione trentina della cooperazione.

Si è conclusa questa mattina presso il Centro idrogeno a Bolzano la nona edizione del Premio ambiente Euregio, un'iniziativa comune di Trentino, Alto Adige e del Tirolo e di Transkom Sas. 93 i progetti presentati quest'anno, 52 per la categoria "progetti e idee" e 41 in quella "impegno e attività". L'obiettivo del concorso, destinato alle tre realtà territoriali, è sensibilizzare e motivare verso la tutela dell'ambiente e incentivare l'innovazione nel settore. Il premio consente alle imprese di presentare i progetti innovativi e offre la possibilità di proporre idee per concretizzare misure di tutela ambientale. 35 dei progetti partecipanti provengono dall'Alto Adige, 14 dal Tirolo e 44 dal Trentino. Ai titolari dei progetti vincitori dell'edizione 2017 del premio ambiente Euregio sono stati consegnati i premi in denaro e i riconoscimenti nell'ambito di una cerimonia. A nome dell'assessore all'ambiente della Provincia autonoma di Trento Mauro Gilmozzi, è intervenuta Laura Boschini dell'Agenzia provinciale per l'ambiente di Trento che sottolineando le sempre maggiori adesioni al premio, al quale le Agenzie per l'ambiente tengono molto, ha ricordato che "ogni anno si ri pensa al premio affinché sia sempre attuale".

Premio ambiente Euregio: i vincitori della nona edizione.

Tra i premiati due progetti trentini, uno della società Bio Energia Trentino srl e l'altro alla Federazione trentina della cooperazione. Aprie ha inoltre conferito il Premio energia Trentino a Monica Bortolotti e Fabrizio Cristelli per il progetto "Rispetto per l'ambiente: un edificio a 0 consumi e 0 emissioni". 

L'assessore all'ambiente della Provincia di Bolzano, Richard Theiner, ha fatto presente come il premio sia divenuto un vero evento e come la qualità dei progetti, sempre più numerosi, abbia raggiunto sempre maggiori livelli, questo grazie alla creatività dei partecipanti. "In Alto Adige abbiamo moltissime persone creative e impegnate che propongono numerose idee orientate al futuro", ha sottolineato l'assessore sottolineando che "è un bene che progetti innovativi giungano dalla società civile". Kurt Kapeller, direttore della Ripartizione tutela dell'ambiente del Land del Tirolo, che rappresentava l'assessora tirolese Felipe, ha posto in evidenza "il grande successo del premio che il prossimo anno compirà 10 anni dove tematiche quali aria e traffico ci accompagneranno ancora a lungo".

I progetti premiati
Per la categoria "prodotti e idee" non è stato assegnato il primo premio, ma sono giunti secondi a pari merito il Centro sperimentazione Laimburg e la società Bio Energia Trentino srl. Con il progetto "La spazzola d’uva: sviluppo di una tecnologia innovativa ed ecologica per la prevenzione del marciume in viticoltura" il Centro Laimburg ha analizzato come il marciume dell‘uva possa essere prevenuto riducendo la densità di acini nel grappolo. Il centro di ricerca presso la Laimburg ha studiato e lavorato per anni su un sistema meccanico. Nel 2017 è stata prodotta una macchina commercializzabile e nel 2018 si prevede che il dispositivo venga messo in commercio.
Bio Energia Trentino srl ha ideato l’impianto per la purificazione biogas da FORSU per l‘ottenimento di biometano per autotrazione. II progetto permetterà di produrre circa 450 m3/h di biometano che verrà trasportato fino alla sottostazione di rifornimento di Trentino Trasporti (attualmente 42 autobus). Al terzo posto si è piazzata Energie Tirol per la prima Conferenza tirolese di bambini sul clima alla quale hanno partecipato circa 350 alunni delle scuole elementari. 

Nella categoria "impegno e attività", invece, primo posto assegnato a Innsbrucker Verkehrsbetriebe und Stubaitalbahn GmbH per Mobistar Master - workshop di mobilità per adolescenti dove i giovani assumono il ruolo di politici e di rappresentanti di istituzioni e affrontano il tema della mobilità ecologica. Imparano, così, in modo ludico le connessioni tra scelta dei mezzi di trasporto, sviluppo urbano e qualità della vita e sono quindi capaci di comprendere, quale influenza hanno i modelli di mobilità nella vita urbana. Secondo posto a pari merito è andato all’altoatesina Magdalena Gschnitzer e alla Federazione trentina della cooperazione. Magdalena Gschnitzer il il progetto “Tu mehr fürs Meer” (fai di più per il mare) vuole convincerci che tutti siamo responsabili del nostro pianeta e che tutti possiamo contribuire. Appassionata attivista ambientale, la Gschnitzer è già stata arrestata per questo e sta combattendo da anni per proteggere gli oceani. La Federazione trentina della cooperazione  con “etika: Progetto Inter-Cooperativo - Un‘energia nuova - Gruppo di acquisto Eco-Solidale” fornisce energia elettrica esclusivamente prodotta da fonti rinnovabili certificate, in primis dal sistema idroelettrico locale. Ad ora sono più di 16.000 le persone che hanno aderito al gruppo.

Come per le precedenti edizioni accanto, alla categoria riservata ai “progetti e idee” e a quella dedicata all'"impegno ed attività”, la Provincia autonoma di Trento ha inoltre conferito il Premio energia Trentino, del valore di 2.000 Euro, a Monica Bortolotti e Fabrizio Cristelli per il progetto "Rispetto per l'ambiente: un edificio a 0 consumi e 0 emissioni". Si tratta di un premio speciale per il miglior progetto in materia di utilizzo razionale dell’energia o di produzione di energia da fonti rinnovabili – "Premio Energia Trentino", sponsorizzato direttamente dall’APRIE (Agenzia provinciale per le risorse idriche e l’energia). Va ricordato che il Premio vive grazie anche all’impegno e alla sponsorizzazione di alcune imprese ed enti: Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente di Trento, Agenzia provinciale per le risorse idriche e l’energia di Trento, Consorzio BIM dell’Adige, Lanarepro, Ekos, Trentino TV.

(gz)

interlineaa

Ultimo aggiornamento: 2017-12-13 09:11


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