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Con la ripresa anticipata dell'attività si risveglia anche la varroa
La temperatura mite ha favorito l’uscita anticipata di api alla ricerca di polline che faticano a trovare a causa della siccità. Nell’alveare le regine hanno già iniziato a deporre uova ma in numero ridotto. Nel frattempo anche la varroa ha sospeso lo stato di quiescenza invernale. Gli apicoltori dovrebbero già avere eseguito prima dell’invernamento l’ultimo trattamento stagionale con acido ossalico gocciolato. In caso contrario conviene intervenire con lo stesso prodotto fatto sublimare all’interno dell’arnia ogni 4 giorni, fino alla scadenza dei 21 giorni richiesti per la schiusura completa della covata. L’acido ossalico allo stato gassoso raggiunge le api adulte con la varroa ma non le larve opercolate.
S. Ferrari
Ultimo aggiornamento: 2016-02-03 13:44
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