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Probabile attacco di bostrico nei boschi colpiti da Vaia.

L’ipotesi è formulata da Cristina Salvadori, esperta di entomologia forestale della Fondazione Mach.

A partire dalla tarda primavera del 2020, nei boschi schiantati dal tornado Vaia, si potranno registrare forti pullulazioni di bostrico. Il rischio maggiore di danno incombe sulle piante di abete rosso rimaste in piedi.

Probabile attacco di bostrico nei boschi colpiti da Vaia.

Illustrazione di larva, pupa e adulto tratta da un'edizione del 1888 del Meyers Konversations-Lexikon - pubblico dominio da Wikipedia

L’ipotesi è formulata da Cristina Salvadori, esperta di entomologia forestale della Fondazione Mach, che nel corso del 2019, per incarico della Provincia, ha svolto un impegnativo lavoro di monitoraggio nei boschi colpiti dal tornado. La ricercatrice sta predisponendo un piano di difesa delle piante vive, basato sull’impiego di speciali diffusori di sostanze repellenti, già sperimentati a titolo di prova nel corso dell’estate.

 

Sergio Ferrari

la prima immagine pubblicata che ritrae un bosco devastato da Vaia, è stata tratta dalla pubblicazione PAT "Terra Trentina"n. 1/2019, la seconda che ritrae larva e pupa di bostrico è tratta da Wikipedia

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Ultimo aggiornamento: 2019-12-10 08:26


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