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Rischio calore: ecco il memorandum per i lavoratori esposti

In questo periodo estivo, caratterizzato da alte temperature ed elevata umidità dell'aria, torna la preoccupazione per i lavoratori esposti a rischio da calore, che operino in ambienti esterni come nell'edilizia, nei lavori stradali e nell'agricoltura, oppure in quelli interni, come in particolari ambienti industriali (acciaierie, vetrerie, lavanderie, lavorazioni della gomma), serre o altri locali con microclima severo.

Allo scopo di fornire ai datori di lavoro e lavoratori un’informazione corretta e puntuale sull’argomento il Dipartimento provinciale sviluppo economico, ricerca e lavoro in collaborazione con l’Azienda provinciale per i servizi sanitari ha predisposto un memorandum con importanti informazioni per proteggere la salute e lavorare in sicurezza. Il documento è stato quindi aggiornato dal gruppo di lavoro specifico del Comitato provinciale di coordinamento in materia di salute e sicurezza sul lavoro, presieduto dall'assessore provinciale Achille Spinelli, e poi approvato dal Comitato stesso lo scorso 5 luglio.

Ecco una sintesi di alcune importanti misure di prevenzione e precauzione in caso di alte temperature e attività fisiche gravose:

  • fare attenzione ai fattori predisponenti ad aumentare il rischio quali: età, genere, obesità, assunzione di alcool o caffeina, utilizzo di farmaci e condizioni personali di salute (es. cardiopatie);
  • assicurarsi di disporre di acqua fresca nelle vicinanze del posto di lavoro; viene raccomandato di bere acqua in abbondanza (almeno mezzo litro ogni ora) e frequentemente (almeno ogni 15 minuti);
  • controllare periodicamente le previsioni meteorologiche per le eventuali allerte, e se possibile tenerne conto, programmando in funzione del clima e della pesantezza del lavoro svolto, frequenti periodi di pausa per riposare e assumere bevande in luoghi adeguati;
  • se risulta opportuno, variare l’orario di lavoro per sfruttare le ore meno calde, programmando i lavori più pesanti nelle ore più fresche e fare in modo che nelle ore più calde e soleggiate i lavoratori non si trovino in modo continuativo nei locali più caldi;
  • prevedere per i nuovi addetti e per quelli assenti per più di una settimana un periodo di acclimatamento, con pause più frequenti e incrementi graduali del carico di lavoro;
  • prevedere un controllo periodico per i lavoratori esposti al rischio di stress da calore aggravati dall’uso di indumenti protettivi e alte temperature;
  • utilizzare indumenti leggeri e traspiranti; per i lavoratori esposti al sole adottare indumenti di colore chiaro e copricapo (non esporre la pelle direttamente ai raggi solari) e proteggere le parti esposte con crema solare.

In allegato il memorandum

(at)

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COMUNICATO STAMPA PAT n. 2174 del 13 luglio 2022

Ultimo aggiornamento: 2022-07-13 16:50


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