News

Spumante classico: la mano dell'esperto

Procedure, tempi ed ingredienti per ottenere un prodotto eccellente

 

L’enologo Enrico Paternoster, direttore della cantina aziendale della Fondazione Mach di S. Michele, vanta un’esperienza consolidata in materia di spumante metodo classico. La trafila procedurale seguita dall’esperto è riassunta nei seguenti punti. Il periodo ottimale per il tiraggio cade tra aprile e maggio, quando il vino base ha raggiunto una struttura definita e una stabilità aromatica che rispecchia il carattere dell’uva. Nella scelta dei lieviti da aggiungere nella fase di riempimento della bottiglia con il vino base arricchito di zucchero di canna, è importante la struttura delle cellule. I lieviti  possono avere una parete spessa e resistente che ritarda la loro lisi enzimatica. Oppure possedere una parete sottile e quindi essere più esposti al freddo e al tenore alcolico del vino, ma meglio disposti a cedere le sostanze qualificanti che derivano dal loro disfacimento. Non meno determinante è la preparazione del lievito a sopportare l’impatto con l’alcol e lo zucchero del vino messo in bottiglia.
S. Ferrari

 

Ultimo aggiornamento: 2014-03-20 13:49


Condividere